Come potare i peperoni

Come potare i peperoni per una crescita rigogliosa e abbondanti raccolti

È una buona idea potare una pianta di peperone? Le opinioni sono divise. Ecco alcuni dei vantaggi di farlo e alcuni suggerimenti su come farlo bene. La potatura dei peperoni può portare a una pianta più stabile e a una resa maggiore.

Molte persone sognano di coltivare i propri peperoni con la tecnica del trapianto e godersi un raccolto abbondante a casa. In realtà, può essere complicato coltivare molti frutti di peperone di grandi dimensioni. Per un buon raccolto, i peperoni richiedono molto sole, calore, acqua e sostanze nutritive.

Tuttavia, c’è un altro passo che puoi fare. La potatura delle piante di peperone può aumentare la loro resa e prevenire le malattie. Qui spieghiamo come potare al meglio i peperoni e quali regole si applicano anche ai peperoncini e ai jalapenos.

È necessario potare i peperoni?

Come per i cetrioli ( Cucumis ), non è assolutamente necessario potare i peperoni. Tuttavia, offre alcuni vantaggi. Peperoni da potatura:

  • Rimuove i germogli laterali in eccesso. Ciò significa che la pianta destinerà energia ai suoi frutti, e non alle foglie o ai germogli. Dopo aver potato la tua pianta di peperone, potrebbe produrre meno frutti, ma saranno più grandi e più saporiti.
  • Fornisce un microclima migliore intorno alla pianta. Con il fogliame denso arriva un microclima caldo e umido; condizioni perfette per parassiti e agenti patogeni. L’assottigliamento del pepe gli consentirà di asciugarsi più rapidamente e l’aumento del flusso d’aria aiuta a prevenire le malattie.
  • Riduce il carico di lavoro dell’impianto. I peperoni tendono a perdere i loro fiori in modo naturale, perché non hanno abbastanza energia per produrre frutti da ciascuno di essi. Potando la tua pianta, contribuisci a ridurre questo lavoro extra. Inoltre, puoi anche guidare la pianta nella forma desiderata.
  • Forza la crescita verticale invece della crescita orizzontale. Se una pianta di peperone viene lasciata sola, crescerà piuttosto cespugliosa, perché si formerà un nuovo germoglio su ogni ascella fogliare. Quando si taglia la pianta, tuttavia, si mette energia verso la crescita verticale, non quella orizzontale.

Suggerimento: attacca le piante di peperone indeterminate a un supporto: la loro crescita è più alta e meno stabile della crescita naturale e cespugliosa delle piante di peperone.

Peperoni, jalapenos e peperoncini appartengono tutti allo stesso genere vegetale: Capsicum. In quanto tali, tutti richiedono cure simili. Tuttavia, poiché i frutti del peperoncino sono più piccoli dei peperoni e poiché i germogli laterali della pianta possono essere piuttosto fertili, i peperoncini non richiedono la stessa potatura dei peperoni. Lasciare intatti i germogli laterali di un peperoncino può favorire un raccolto di peperoncino più grande. In sintesi: pota poco o per niente le piante di peperoncino.

Per i peperoni, le opinioni divergono. Gli scienziati hanno dimostrato che la rottura del primo bocciolo di solito aumenta la resa complessiva della pianta. Per fare questo, rimuovi il primo fiore che si forma nella parte superiore della pianta, tra il germoglio principale e il primo germoglio laterale.

Vantaggi nella potatura delle piante di peperone

Effettuare una corretta e tempestiva potatura delle piante di peperone apporta numerosi e importanti vantaggi a questa solanacea. I tagli mirati consentono anzitutto di ottenere piante più vigorose e produttive, poiché si indirizzano le risorse verso la crescita di fusti robusti e la produzione di frutti carnosi. La conformazione aperta della chioma permessa dalla potatura garantisce inoltre una maggiore illuminazione e aerazione della pianta, prevenendo l’insorgenza di malattie fungine.

L’equilibrato sviluppo vegetativo si traduce anche in peperoni di dimensioni più grandi e omogenee. Eliminando i polloni, si previene che i frutti rimangano intrappolati e si deformino all’interno della chioma. In sintesi, eseguendo una corretta potatura in ogni fase del ciclo colturale, dall’invaso alla prefioritura, si ottiene una pianta sana, produttiva e capace di esprimere appieno il suo potenziale, regalando abbondanti raccolti di peperoni succosi e dolci.

Quando potare i peperoni

La potatura dei peperoni può essere eseguita in diversi momenti del ciclo colturale, a seconda degli obiettivi che ci si prefigge. In generale, il periodo migliore per intervenire con i primi tagli è la primavera, quando le giovani piantine vengono messe a dimora. Questa potatura iniziale serve a stimolare l’accrescimento e una ramificazione equilibrata.

In estate si effettua una leggera potatura di mantenimento, per eliminare vegetazione e frutti in eccesso. Infine, un ultimo intervento prima dell’arrivo dei primi freddi aiuta a far maturare i peperoni rimasti acerbi. La potatura va quindi programmata in base allo stadio fenologico, per ottenere piante sane e produttive.

Guida passo passo alla potatura delle piante di peperone

Se decidi di potare le tue piante di peperone, inizia quando sono ancora giovani. Prima viene rimosso un germoglio laterale o una ventosa dalla pianta, più piccola è la ferita e minore è l’energia che la pianta spende per guarire. Come tale: controlla regolarmente le tue piante di peperone per i polloni. Se possibile, per ridurre il rischio di infezione, rimuovere eventuali germogli o polloni al mattino e con tempo asciutto.

Quali germogli dovresti rimuovere? Esistono molte strategie per potare i peperoni, eccone due tra le migliori:

  1. Rimuovi tutti i germogli laterali dal germoglio principale, lasciando intatti solo fiori e frutti. Se agisci abbastanza presto, i germogli laterali dovrebbero essere facili da staccare con le dita. Altrimenti, prendi un coltello affilato o delle cesoie da giardino per creare un taglio netto e una piccola ferita. Le ferite più piccole guariscono più velocemente e riducono il rischio di infezione.
  2. Rimuovi la punta di ogni germoglio laterale. Fallo una volta che un germoglio ha prodotto il suo primo fiore e foglia. Un nuovo germoglio si forma ad ogni ascella fogliare, quindi prevenendo la crescita di germogli laterali sui germogli laterali, questo metodo imita uno schema di potatura più naturale. A differenza dei pomodori, i germogli laterali delle piante di peperone possono essere piuttosto fertili.

Potatura precoce del peperone

La potatura che si effettua sui peperoni nelle prime fasi del ciclo colturale, subito dopo il trapianto definitivo, risponde a precisi obiettivi. Questo intervento iniziale serve infatti a stimolare lo sviluppo di nuovi rami secondari, così da ottenere piante ben ramificate e ricche di vegetazione fin dalla base.

Inoltre, asportando le estremità apicali, si incentiva la pianta a investire energie nell’accrescimento dell’apparato radicale, fondamentale per l’assorbimento idrico e minerale. Infine, diradando la chioma con tagli oculati, migliora il ricambio d’aria e l’insolazione ai rami bassi, prevenendo possibili ristagni di umidità che facilitano l’insorgenza di malattie fungine. Ecco perché la prima potatura dei peperoni è importante per impostare piante sane e produttive.

Potatura di mezza stagione

La potatura che si effettua sui peperoni durante la piena estate persegue obiettivi ben precisi. Questo intervento di mantenimento serve infatti a proteggere le piante da possibili attacchi di parassiti, come afidi, aleurodidi e tripidi, che proliferano con il caldo. Asportando foglie e rami ammalorati o deperiti, si limita inoltre la diffusione di malattie fungine, favorite dagli eccessi di umidità tipici della stagione.

Infine, la potatura estiva è utile per contenere l’eccessivo accrescimento vegetativo, eliminando polloni e ricacci non necessari, evitando così che le piante si appesantiscano eccessivamente di fronde nel periodo di massima produzione. La regolare potatura estiva garantisce quindi piante di peperoni equilibrate e produttive.

Potatura di fine stagione

La potatura che si effettua sui peperoni in autunno, verso la fine del ciclo produttivo, persegue gli obiettivi di accelerare la maturazione dei frutti ancora acerbi e far sì che tutti i peperoni riescano a completare il processo di colorazione prima dell’arrivo delle gelate.

L’accorciamento mirato di rami e polloni, praticato un mese circa prima delle previste gelate stagionali, consente infatti di ridurre il fabbisogno della pianta, reindirizzando tutte le risorse residue nei peperoni già presenti. In questo modo si ottiene un anticipo della maturazione e si evita che l’abbassamento delle temperature sorprenda i frutti ancora acerbi, compromettendone qualità e sapore.

La tempestiva potatura autunnale garantisce così di massimizzare la produzione raccoglibile prima del termine della stagione colturale.

Conclusioni

La potatura, sebbene non strettamente necessaria, rappresenta un’operazione utile e vantaggiosa per chi coltiva peperoni. Intervenire con tagli mirati e tempestivi, evitando sempre drastici interventi di capitozzatura, permette di ottenere piante più sane, ramificate e produttive. Basta seguire piccole accortezze sulle modalità e i tempi della potatura, adattandola alle esigenze specifiche di ogni stadio fenologico.

Con un piccolo sforzo si possono raggiungere grandi risultati: peperoni più gustosi, carnosi e abbondanti. Perciò vale la pena informarsi sulle migliori tecniche di potatura ed equipaggiarsi con gli attrezzi giusti per prendersi cura al meglio delle proprie piante. Le soddisfazioni in termini di raccolto ripagheranno certamente del tempo dedicato.

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